Nel nostro Istituto, per permettere la simultaneità dei tempi di inizio e fine della prova, tutte le classi seconde saranno riunite nella sala mensa e tutte le classi quinte nelle aule sullo stesso e unico corridoio.
Alle docenti saranno affidate classi differenti dalle proprie .
Per la prova di italiano non sarà possibile consultare il dizionario, mentre per quella di matematica l'alunno potrà utilizzare righello, squadra, compasso e goniometro, ma non calcolatrice.
Le prove invalsi hanno due obiettivi: il primo è dare al Ministero i dati di competenze degli alunni della nostra scuola , per l'italiano sulla comprensione di testi nuovi, sulla base di esperienze di letture e discussioni fatte in classe e per la matematica sulla padronanza di calcolo e ragionamento in situazioni concrete; il secondo è fornire alla scuola stessa i dati finali e corretti, per apportare migliorie nei piani didattici.
La valutazione non è personale per ogni studente ma complessiva della classe e dell'Istituto. Solo le prove invalsi durante gli esami di terza media incidono sul voto finale del singolo studente, oltre che dare una visione generale dell'Istituto.
Con i risultati elaborati ogni Istituto rientra in una graduatoria di merito alla quale il Ministero accede per elargire bonus economici.
Prepararsi, impegnarsi e dare il meglio di sé, permette di mettere alla prova per le prime volte gli alunni su compiti basati su test , come quelli che ritroveranno nelle scuole superiori prima e poi all'Università. E insegna anche a lavorare individualmente per far raggiungere un obiettivo al gruppo classe e conseguentemente a tutto l' Istituto.
Infine una curiosità i test sono preparati da docenti universitari, di primaria e di secondaria . Per far parte di questo gruppo è necessario frequentare un corso di formazione .
Buona prova a tutti i nostri figli e grazie alle loro docenti che li hanno preparati non solo a svolgere i quesiti, ma anche ad affrontarli con serenità e impegno. Ad maiora ! LdM