Mensa e informazioni
Tra i principali problemi riscontrabili da parte di una commissione mensa e le attivita' tipiche
- rispetto del capitolato
La fornitura deve rispettare quanto stabilito nel contratto tra Comune e Centro cottura (es: l'olio deve essere di oliva e non di semi, il prosciutto deve essere quello senza polifosfati ecc…)
- igienico-sanitari
. Cattiva qualita' delle materie prime
. Cattiva pulizia, soprattutto dei cibi da consumare crudi
. cattiva conservazione delle materie prime
. Interruzione della catena del caldo (i cibi devono essere mantenuti caldi dalla preparazione al consumo perche' gli sbalzi di temperatura possono aumentare la proliferazione batterica)
. Mancanza di igiene del centro cottura (pulizia) o mancato rispetto della catena produttiva (la zona di preparazione dei cibi da consumarsi crudi deve essere separata da quelli da cuocere - carne in particolare -; la spazzatura non deve entrare in contatto con le altre materie prime, la cella frigorifera deve essere separata per carni e verdure e deve avere una temperatura adatta.
. Insufficiente pulizia delle stoviglie (piatti, bicchieri, posate), dei tavoli, del locale
. il personale addetto alla distribuzione deve avere le cuffiette per i capelli
- organolettici
Sapore (il sale il particolare), calore, consistenza e presentazione devono essere gradevoli, al di la' della qualita' delle materie prime utilizzate
- logistici
Il locale deve essere accogliente, le sedie comode, lo spazio a tavola sufficiente, il "rimbombo" del rumore (in gergo tecnico: il livello di riverberazione) deve essere contenuto entro i limiti di legge
- organizzativi
Lo scodellamento o la consegna dei piatti devono essere tempestivi, i tempi di attesa contenuti, la possibilita' di avere il "bis" o un piatto sostitutivo tutelati
Le minestre (che possono essere bollenti) devono essere somministrate senza pericolo di rovesciamento
Deve essere verificato se serve scaglionare la presenza dei bambini per evitare eccessivi tempi di attesa per iniziare il pasto
- nutrizionali
Il menu' deve tenere conto delle necessita' nutrizionali specifiche per l'eta' dei bambini cosi' come le quantità (a 6 anni e a 10 i quantitativi cambiano) ed essere formulato da un'esperto (nutrizionista)
- gradimento
La scelta del menu', anche se equilibrata, deve tenere conto del gusto dei bambini e vanno scelti cibi che a parità di ingredienti siano più graditi (es: il passato di verdura anziché il minestrone in pezzi)
- diete particolari
Devono essere previste pietanze adatte per chi ha problemi di salute (es. celiachia, diabete) o di etica religiosa (es maiale per i musulmani)
- educativi
Deve essere fatto ogni sforzo, anche al di fuori dell'orario di mensa, per far capire ai bambini l'importanza di un'alimentazione sana e variata, anche approntando in classe progetti specifici di educazione alimentare, e per renderli il piu' possibile autonomi nel consumo (tagliare la bistecca, sbucciare la frutta)
- scarti
Deve essere misurata e valutata accuratamente la quantità, dei cibi non consumati, verificando i motivi del mancato gradimento per proporre eventuali variazioni del menu'
- collaborazione con le famiglie
Ascolto di problemi presentati dai genitori
Istituzione di corsi, conferenze, incontri con esperti sull'educazione alimentare.
- rispetto del capitolato
La fornitura deve rispettare quanto stabilito nel contratto tra Comune e Centro cottura (es: l'olio deve essere di oliva e non di semi, il prosciutto deve essere quello senza polifosfati ecc…)
- igienico-sanitari
. Cattiva qualita' delle materie prime
. Cattiva pulizia, soprattutto dei cibi da consumare crudi
. cattiva conservazione delle materie prime
. Interruzione della catena del caldo (i cibi devono essere mantenuti caldi dalla preparazione al consumo perche' gli sbalzi di temperatura possono aumentare la proliferazione batterica)
. Mancanza di igiene del centro cottura (pulizia) o mancato rispetto della catena produttiva (la zona di preparazione dei cibi da consumarsi crudi deve essere separata da quelli da cuocere - carne in particolare -; la spazzatura non deve entrare in contatto con le altre materie prime, la cella frigorifera deve essere separata per carni e verdure e deve avere una temperatura adatta.
. Insufficiente pulizia delle stoviglie (piatti, bicchieri, posate), dei tavoli, del locale
. il personale addetto alla distribuzione deve avere le cuffiette per i capelli
- organolettici
Sapore (il sale il particolare), calore, consistenza e presentazione devono essere gradevoli, al di la' della qualita' delle materie prime utilizzate
- logistici
Il locale deve essere accogliente, le sedie comode, lo spazio a tavola sufficiente, il "rimbombo" del rumore (in gergo tecnico: il livello di riverberazione) deve essere contenuto entro i limiti di legge
- organizzativi
Lo scodellamento o la consegna dei piatti devono essere tempestivi, i tempi di attesa contenuti, la possibilita' di avere il "bis" o un piatto sostitutivo tutelati
Le minestre (che possono essere bollenti) devono essere somministrate senza pericolo di rovesciamento
Deve essere verificato se serve scaglionare la presenza dei bambini per evitare eccessivi tempi di attesa per iniziare il pasto
- nutrizionali
Il menu' deve tenere conto delle necessita' nutrizionali specifiche per l'eta' dei bambini cosi' come le quantità (a 6 anni e a 10 i quantitativi cambiano) ed essere formulato da un'esperto (nutrizionista)
- gradimento
La scelta del menu', anche se equilibrata, deve tenere conto del gusto dei bambini e vanno scelti cibi che a parità di ingredienti siano più graditi (es: il passato di verdura anziché il minestrone in pezzi)
- diete particolari
Devono essere previste pietanze adatte per chi ha problemi di salute (es. celiachia, diabete) o di etica religiosa (es maiale per i musulmani)
- educativi
Deve essere fatto ogni sforzo, anche al di fuori dell'orario di mensa, per far capire ai bambini l'importanza di un'alimentazione sana e variata, anche approntando in classe progetti specifici di educazione alimentare, e per renderli il piu' possibile autonomi nel consumo (tagliare la bistecca, sbucciare la frutta)
- scarti
Deve essere misurata e valutata accuratamente la quantità, dei cibi non consumati, verificando i motivi del mancato gradimento per proporre eventuali variazioni del menu'
- collaborazione con le famiglie
Ascolto di problemi presentati dai genitori
Istituzione di corsi, conferenze, incontri con esperti sull'educazione alimentare.
Commissione mensa scolastica
Il Comune di Bracciano ha appaltato la gestione della Mensa Scolastica alla Ditta Sodexo Srl.
La Commissione Mensa è costituita da :
Per informazioni i genitori dell’ics bracciano possono contattare :
[email protected]
, mentre le segnalazioni ufficiali devono essere inviate e protocollate all’attenzione dell’ufficio Pubblica Istruzione comunale .
La Commissione Mensa è costituita da :
Per informazioni i genitori dell’ics bracciano possono contattare :
[email protected]
, mentre le segnalazioni ufficiali devono essere inviate e protocollate all’attenzione dell’ufficio Pubblica Istruzione comunale .
Informativa
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